Alla fine di ottobre 2022 Banca d'Italia ha pubblicato una comunicazione in materia di Buy Now Pay Later sotto forma di richiamo d'attenzione rivolto principalmente ai consumatori.

Il Buy Now Pay Later o BNPL è in sostanza un fenomeno creditizio, in costante crescita anche nel nostro Paese, che consente ai consumatori di acquistare beni e servizi, prevalentemente di importo contenuto, avvalendosi di una dilazione di pagamento anche sotto forma di rateizzazione a tasso zero. La dilazione viene concessa praticamente in tempo reale, contestualmente all'acquisto e a seguito di una valutazione di merito creditizio semplificata. Per queste sue caratteristiche, è una formula di pagamento adatta principalmente ad acquisti online da parte di consumatori appartenenti alle ultime generazioni.

Per Banca d'Italia, tale formula di pagamento, che non è, al momento, oggetto di una specifica regolamentazione, può dare luogo ad acquisti non del tutto consapevoli e sostenibili da parte dei consumatori che resterebbero quindi esposti al rischio di sovraindebitamento.

In effetti, prosegue l'Autorità, sono due le forme di BNPL maggiormente diffuse nel mercato italiano:

  1. la dilazione di pagamento concessa al consumatore direttamente da una banca o da un intermediario finanziario, in forza di un accordo con il venditore: in tale caso, tenuto conto che la dilazione di pagamento  costituisce comunque un contratto di credito,  laddove l'importo dilazionato sia superiore a Euro 200 o sia prevista una commissione a carico del consumatore (salvo il caso in cui l'importo della stessa non sia significativo e il rimborso debba avvenire entro tre mesi dalla dilazione), si applica la normativa prevista per il credito al consumo (con conseguente obbligo di consegna del SECCI, diritto di recesso e di rimborso anticipato, diritto alla risoluzione del contratto di credito in caso di inadempimento del venditore) ovvero, in mancanza dei requisiti sopra indicati, la disciplina generale in materia di trasparenza delle operazioni bancarie; ovvero
  2. la dilazione di pagamento concessa al consumatore direttamente dal venditore con cessione, immediatamente successiva o contestuale, del credito risultante dalla dilazione a una banca o a un intermediario finanziario: in tale caso, di gran lunga il più diffuso, non risulta applicabile, in alcun modo la disciplina di tutela prevista dalla normativa bancaria.

È tuttavia proprio in relazione a questo secondo caso che la comunicazione della Banca d'Italia risulta più interessante: Va infatti osservato come, sia pure con l'intento di evidenziarne i rischi potenziali per i consumatori, di fatto Banca d'Italia finisce per riconoscere la piena legittimità anche di tale seconda forma di BNPL dal punto di vista del diritto bancario. Il che, di per sé, appare un elemento degno di nota. Ciò, comunque, non toglie, che nell'implementare le soluzioni BNPL dovranno comunque essere rispettate altre normative rilevanti, diverse da quelle operanti in ambito bancario, quali, in primo luogo, quelle in materia consumeristica e in materia di tutela dei dati personali.

Inoltre, va ricordato che il quadro normativo potrebbe cambiare notevolmente con l'approvazione della revisione della Direttiva europea in materia di credito al consumo (2008/48/CE) che, nella proposta formulata dalla Commissione Europea in data 30 giugno 2021, comprende anche il BNPL nell'ambito di applicazione, limitatamente peraltro alla sola dilazione di pagamento, quand'anche concessa dal venditore, e non alla successiva o contestuale cessione del credito. Del resto, anche al di fuori dell'Unione Europea, come ad es. nel Regno Unito, il fenomeno è oggetto di nuove proposte legislative volte ad incrementare la trasparenza e le tutele per consumatori.

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