ARTICLE
23 April 2019

La nuova disciplina delle Azioni di Classe

WL
Withers LLP
Contributor
Trusted advisors to successful people and businesses across the globe with complex legal needs
Il 3 aprile 2019 il Senato ha approvato il testo definitivo del ddl n. 844 in materia di azione di classe.
Italy Litigation, Mediation & Arbitration
To print this article, all you need is to be registered or login on Mondaq.com.

Il 3 aprile 2019 il Senato ha approvato il testo definitivo del ddl n. 844 in materia di azione di classe. Il ddl, già approvato dalla Camera dei Deputati il 3 ottobre 2018, è in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il testo votato dal Parlamento prevede l’incorporazione delle disposizioni sulla class-action dal Codice del Consumo nel Codice di procedura civile. A seguito del Titolo VIII dedicato alla disciplina dell’Arbitrato, è ora aggiunto il nuovo Titolo VIII-bis rubricato “Dei procedimenti collettivi”.

La nuova normativa, composta dagli artt. da 840-bis a 840-sexiesdecies, abrogherà integralmente quella previgente. La riforma ha l’obiettivo di potenziare lo strumento della class-action allargando il campo dei soggetti legittimati all’azione, delle situazioni giuridiche che possono essere fatte valere in giudizio e delle tipologie di tutela ottenibili.

I caratteri principali del nuovo procedimento collettivo sono i seguenti:

  • Rito applicabile, atto introduttivo e giudice competente: si applica in via esclusiva il rito sommario di cognizione ex artt. 702-bis e ss. L’azione è proposta con ricorso davanti alla sezione specializzata in materia di impresa competente per il luogo ove ha sede la parte resistente.
  • Legittimazione attiva: ciascun componente della classe o un’organizzazione o un’associazione senza scopo di lucro iscritte in un elenco tenuto dal Ministero della Giustizia, in relazione a pretese risarcitorie nascenti dalla lesione di diritti individuali omogenei (sono esclusi gli interessi collettivi).
  • Disciplina di adesione all’azione: il legislatore ha mantenuto il regime di opt-in e ha esteso la possibilità di aderire sia a seguito dell’ordinanza che ammette la domanda, sia dopo la sentenza di accoglimento della class-action.
  • Spese: il Giudice condanna il resistente a corrispondere al rappresentante comune degli aderenti un importo variabile in misura progressiva in considerazione del numero dei componenti della classe (range ricompreso tra lo 0.5% e il 9% calcolato sull’importo complessivo dovuto a tutti gli aderenti della procedura).
  • Azione inibitoria collettiva: chiunque abbia interesse alla pronuncia di una inibitoria di atti e comportamenti, posti in essere in pregiudizio di una pluralità di individui o enti, può chiedere l’ordine di cessazione o il divieto di reiterazione della condotta omissiva o commissiva.

La riforma entrerà in vigore decorsi dodici mesi dalla data di pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale.

The content of this article is intended to provide a general guide to the subject matter. Specialist advice should be sought about your specific circumstances.

ARTICLE
23 April 2019

La nuova disciplina delle Azioni di Classe

Italy Litigation, Mediation & Arbitration
Contributor
Trusted advisors to successful people and businesses across the globe with complex legal needs
See More Popular Content From

Mondaq uses cookies on this website. By using our website you agree to our use of cookies as set out in our Privacy Policy.

Learn More